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Svuotamento e sverniciatura

A settembre la barca è stata alata con il carroponte presso i Cantieri Navali Cilentani di Santamaria di Castellabate.
La bilancia del carroponte ha registrato un peso di 120 tonnellate.

L'imbarcazione si presentava senza un albero, smontato e demolito nel porto di Cetraro in quanto prevalentemente marcio. Sì è provveduto allo smontaggio dell'albero di maestra e la barca e stata posizionata in un capannone al riparo dalle intemperie

  • Cliente
    1
  • Anno di realizzazione
    settembre 2017
  • Tipologia progetto
  • Design
    Cantieri Navali Cilentani

Si è proceduto a sverniciare l'intero scafo, opera viva ed opera morta, mediante bruciatura con fiamma prima, e poi discatura (flex) soprattutto dove era presente stucco epossidico.
Una volta asportata interamente la vernice, si è visto che l'opera morta si presentava con circa il 75% delle tavola da sostituire. Tale degrado è imputabile alla mancanza di impermeabilizzazione, sulla coperta, degli alloggi degli scalmotti con il risultato di evidenti vie d'acqua  piovana all'interno sulle murate.

L'opera viva presentava circa il 40% delle tavole in buono stato, probabilmente tavole originali poiché si riscontravano linee di fori parallele, che con tutta evidenza corrispondevano alla chiodatura che serviva  a mantenere le placche di lamiera di rame che, in quegli anni, venivano utilizzate con la funzione di antivegetativa e di protezione dalle teredini.

Contemporaneamente all'asportazione delle vernici si è provveduto allo svuotamento della barca di quanto presente a bordo: cime e cordame vario, manovre fisse e correnti, bozzelli, caviglie, panche, dotazioni di bordo, elettronica, parabordi, vele, tendalini, cuscini, pentolame, stoviglie e utensili da cucina libri e carte nautiche etc,
Le vele si presentano in buono stato e sono 7 : randa di maestra, randa di trinchetto, una controranda, 3 fiocchi, di cui trinchetta, fiocco e controfiocco, e l'uccellina. Quindi mancano solo una controranda e il fisherman

CONCLUSIONI: Si è deciso di sostituire tutti i corsi di fasciame dell'opera morta utilizzando tavole di mogano  di 3 pollici di spessore (7.60cm), tutte della stessa altezza, trattate ed incollate con epossidica al fine di ridurre la manutenzione annuale della barca.
Per l'opera viva si è deciso di sostituire solo il 60% del fasciame utilizzando tavole di larice di 3 pollici di spessore e riprendendo la tecnica di montaggio tradizionale già esistente con calafataggio.
Si è deciso di mantenere le vele presenti e di provvedere alla realizzazione della controranda e del fisherman mancanti. Anche gran parte del cordame e tutti i bozzelli in legno sono in ottime condizioni, si provvederà pertanto alle necessarie integrazioni in fase di rimontaggio dell'intero armo.