
Montaggio dei corsi di fasciame
È arrivato il momento di ripristinare i corsi di fasciame. Il legno usato per ricostruire "la pelle" dello scafo, ovvero il fasciame esterno, è mogano per l'opera morta, cioè fuori dall'acqua, e larice per l'opera viva, la parte immersa.
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Cliente1
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Anno di realizzazionesettembre/ottobre 2018
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Tipologia progetto
Lo spessore delle tavole è di 3 pollici (7,60cm), altezza variabile dai 16cm ai 23cm a seconda della posizione. Le prime tavole ad essere installate sono quelle della cinta da prua a mezza nave, ovvero il perimetro del bordo superiore a contatto con il ponte. In effetti la loro istallazione è iniziata già nel mese di marzo, esse sono necessarie a tenere compatte le nuove ordinate e condurre, insieme alla testa delle ordinate, la linea di curvatura del ponte da prua a poppa, che si chiama insellatura o cavallino. Il mastro d'ascia sceglie poi la posizione degli altri corsi di fasciame a seguire, in modo da irrigidire lo scafo e al tempo stesso lasciare degl'interspazi liberi per far passare aria e luce all'interno, dove continuano le opere di ricostruzione della struttura. In seguito egli riprende dal basso, dove il primo corso del fasciame originale a contatto con la chiglia è rimasto in opera, il "torello". La tecnica usata è puramente tradizionale, i gesti sono rapidi e sicuri, i pezzi si ricompongono con quella semplicità che è dovuta alla perizia ed esperienza, la barca pian piano riacquista forma.